Transnistria, cosa vedere in un giorno nella nazione che non esiste

Pubblicato il da Maria Grazia Casella

Transnistria

E' probabile che non abbiate idea di dove sia la Transnistria. A meno che non abbiate letto il libro o visto il film “Educazione Siberiana”, ambientato proprio in questa striscia di terra russofona oltre il fiume Dniestr, che fa parte della Moldavia ma auto-proclamatasi indipendente dando vita alla Repubblica di Transnistria. Il paese che non esiste, per il semplice fatto che non è riconosciuto dall'ONU e dalla comunità internazionale.

 

La frontiera della Transnistria

La frontiera della Transnistria

Proprio per questo visitarlo, almeno per un giorno, è una delle esperienze più intriganti e surreali che possiate fare durante un viaggio in Moldavia. Passate la frontiera (mi raccomando il passaporto!) e vi ritrovate in un'altra epoca. Già perché in Transnistria si continua a vivere come ai tempi dell'Unione Sovietica: sulla bandiera campeggiano falce e martello, la valuta è un rublo di plastica valido solo qui e per le strade di Tiraspol, la capitale, ci sono ancora le statue di Lenin e Gagarin, qualche residuato bellico trasformato in nostalgico monumento e i palazzoni in stile socialismo reale.

Se poi capitate anche in una giornata piovosa, come è successo a noi, l'atmosfera da Guerra Fredda è servita. Che poi è il motivo per cui si viene in Transnistria.

La statua di Lenin a Tiraspol

La statua di Lenin a Tiraspol

Che altro fare dopo aver perlustrato la città e aver fatto un lauto pranzo in un ristorante ucraino a base di borshch e varenyky (ravioli ripieni)? Noi ci siamo fiondati nella gloriosa distilleria Kvint, fondata nel 1897 e che quindi esiste da ben prima della proclamazione di questo stato fantasma, è passata indenne attraverso due guerre mondiali e alla dissoluzione dell'URSS e si è fatta una reputazione tra i migliori produttori di brandy del mondo.

La distilleria Kvint

La distilleria Kvint

Un colosso da 20 milioni di bottiglie di superalcolici l'anno, tra cui una trentina di brand diversi di divin, il brandy moldavo, invecchiato da 3 a 50 anni, e poi tutta la gamma immaginabile di liquori, gin, vodka e vini da meditazione. “Za zdorovye”!

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